730 UNICO e F24

A chi è rivolto?

Lavoratori dipendenti e pensionati (compresi i dipendenti italiani inviati all’estero per lavoro).

contribuenti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.).

soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca.

sacerdoti della Chiesa cattolica.

giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.).

soggetti impegnati in lavori socialmente utili.

produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

 

A cosa serve?

ll Mod. 730 è una dichiarazione che può essere utilizzata dai contribuenti con un sostituto d’imposta (principalmente lavoratori dipendenti e pensionati); rispetto ad altre dichiarazioni fiscali è più semplice da compilare e non richiede calcoli complessi. Le imposte (saldo e acconti) sono pagate con trattenute sulla retribuzione, mentre i crediti sono rimborsati con lo stipendio o la pensione già a partire da luglio.

È obbligatorio per tutti i contribuenti che hanno posseduto nell’anno precedente un reddito tra cui:

  • Reddito di lavoro dipendente
  • Reddito di lavoro autonomo
  • Redditi fondiari
  • Redditi di capitale
  • Redditi d’impresa e redditi diversi.

 

Quando è obbligatoria?

La presentazione della dichiarazione è obbligatoria quando:

  • il contribuente è titolare di P.IVA, anche se non ha prodotto alcun reddito.
  • il contribuente ha cambiato lavoro nell’anno precedente ed ha pertanto ricevuto più di una Certificazione Unica da diversi datori di lavoro
  • il contribuente che ha percepito reddito da lavoro dipendente ed erroneamente ha fruito di detrazioni o deduzioni a lui non dovute;
  • il contribuente che è percettore di indennità pagate dall’INPS per cassa integrazione
  • il contribuente che ha percepito un reddito di lavoro come dipendente retribuito da un soggetto privato che non è sostituto di imposta;
  • il contribuente che ha percepito redditi con imposta applicata separatamente, ad eccezione di Tfr, arretrati, indennità per cessazione contratti co.co.co, qualora siano stati erogati da soggetti con obbligo di effettuare le ritenute alla fonte;
  • il contribuente che ha percepito redditi con imposta applicata separatamente, ad eccezione di Tfr, arretrati, indennità per cessazione contratti co.co.co, qualora siano stati erogati da soggetti con obbligo di effettuare le ritenute alla fonte;
  • il contribuente che ha percepito redditi con imposta applicata separatamente, ad eccezione di Tfr, arretrati, indennità per cessazione contratti co.co.co, qualora siano stati erogati da soggetti con obbligo di effettuare le ritenute alla fonte;

 

Quando scade?

La scadenza per la consegna del  730/2019 ordinario al sostituto d’imposta.

 

Documentazione da presentare

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